venerdì 16 novembre 2012

Bentornato Venerdì


Ok. Grazie a Dio è arrivato Venerdì.

Stasera mi piacerebbe andare  a un evento per l’uscita di un libro che ha organizzato un’amica. Lei è sempre bravissima a fare cose semplici e però un po’ speciali, quindi avrei proprio voglia di fare almeno un salto e poi magari fermarmi a fare quattro chiacchiere .
Il problema  è che stasera sembro un bollettino medico fatto a persona: mi gira la testa, ho mal di schiena (santo cielo ho appena fatto 30 anni!!), gli occhi rossi, la pelle della pancia tira come volesse strapparsi e quando mi alzo dalla sedia lo faccio davvero a fatica (mia nonna è decisamente più agile di me).

Devo dire che tutto questo arrancare mi fa un po’ soffrire.
Davvero: il mio povero orgoglio rimane ferito ogni volta che un anziano signore mi supera sul marciapiede, ogni volta che alle 16 di un pomeriggio qualunque il mio livello di attenzione è pari a zero, ogni volta che mi stropiccio gli occhi pensando sia l’una del mattino e scopro essere solo le 22.30.
E poi mi sento davvero in difficoltà a dire sempre no. 
Nell'ultima settimana ho dato buca a chiunque: a tutte le amiche vicine e lontane, a mia madre che ormai ha smesso persino di telefonarmi, a mia cugina alla quale avevo promesso di vederci quasi 2 settimane fa, a un’amica che festeggiava i 30 anni e stasera darò buca a ben 2 persone... che tristezza.
L’UM dal canto suo, essendo meraviglioso, non dà segni di stanchezza o di insopportazione...anche se ogni sera sul divano a metà film parla con me e si rende presto conto di parlare da solo.
Soffro ormai di stanchezza cronica.
No no meglio: mi sembra proprio di trascinarmi continuamente senza forze da una parte all'altra come se, e in effetti è un po’ così, mi si succhiassero le energie da dentro.

Eh si lo so, vi prego non ripetetemelo più, mi farò fare un t-shirt con scritto “LO SO, È NORMALE NEL MIO STATO”,  ma a me questo perenne stato di pesantezza - fatica inizia a logorare la psiche:
- Devo uscire con delle amiche? Come minimo devo organizzare una pizza veloce sotto casa o rischio di finire con la faccia nel piatto e non saper tornare a casa con le mie forze.
- Io e l’UM vogliamo andare al cinema? Che sia facilmente raggiungibile e per favore nient’altro oltre lo spettacolo pomeridiano.
E così via per qualsiasi cosa possa succedere.
Questa domenica ad esempio andremo allo stadio a vedere una partita con G, la nostra nipote diciottenne appassionata di calcio, e io son davvero contenta: da brava non-tifosa lo stadio è una bella novità, mi piace l’atmosfera e lo stare all'aria aperta di domenica pomeriggio. 
Ovviamente con una settimana di anticipo ho costretto l’ UM a organizzare la gita in automobile perchè non riesco nemmeno a pensare di stare fuori di casa 4 ore senza un mezzo di trasporto comodo che mi riporti poi a casa.
Insomma sono stanca.
E sono anche stanca di esser stanca e arrancare.
L’altra sera pensavo che avrei bisogno di una bella vacanza.



Poi pensandoci bene...non è vero, voglio di più: rivoglio indietro il mio corpo!
E’ brutto da dire?

...oppure è normale nel mio stato? 

Al prossimo che me lo dice lo picchio con le ultime forze che mi rimangono.




3 commenti:

  1. a dirla tutta ho imparato a parlare da solo anche prima del tuo stato ... interessante!

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    1. Bhè certo...tu di solito rispondi a quello che dicono radio e tv!!
      Quando uno ha una dote un po' "speciale" è meglio non nasconderlo...
      Hi HI

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  2. in effetti parlavo con lo schermo del PC ...

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