giovedì 18 luglio 2013

Sognare

Che voglia avrei di dormire una notte intera, per sognare senza essere interrotta.
Sognerei di posti lontani ed esotici, di un mercato pieno di colori e di spezie, di un mare di cristallo, calmo e piatto.
Sognerei di tagli d'occhi orientali, di sapori lontani, di frutta esotica mangiata in spiaggia, di pesci tropicali da mostrarti tutti Pesciolino.
Sognerei di dormire su una spiaggia bianca, chiudere gli occhi accecati dal sole sul bagnasciuga, sentire la sabbia addosso, riposarsi. Sentire il vento in faccia, respirare a fondo, stare zitti, non parlare, non pensare.
Sognerei Parigi e Londra e Berlino e sognerei di tornarci tutti insieme, per tornare negli stessi posti dove io e tuo padre ci siamo innamorati ma che con te sarebbero diversi.
Sognerei di viaggiare in luoghi lontani, con il mio Uomo Meraviglioso e te Pesciolino mio, perchè si sa nei sogni non ci si affatica e ti distrai un attimo e sei già in un altro luogo.
Sognerei di un treno che passa dentro le montagne e arriva in alta quota, dove ci sono laghi alpini come quello che abbiamo visto l'estate scorsa, quando già ti aspettavamo, un posto cosí meraviglioso da non sembrare vero.
Sognerei che sei già grande e però sei ancora dolce come ora, che mi guardi con gli occhioni innamorati e mi fai sentire quasi smarrita, quasi come se non meritassi tanto innato amore.
Sognerei di te che mi parli, che corri, che ridi, so che sarebbe strano e divertente parlarne la mattina con l'UM e che sospireremmo insieme "com'è bello il nostro amore", come facciamo sempre.
Sognerei di tenere per mano tuo padre una vita intera, di guardarlo negli occhi a lungo e avere la strana sensazione di perdermi e ritrovarmi come mi succede tutte le volte che stiamo insieme.
Sognerei di non essere mai stanca, mai più, di non avere più sonno.
Sognerei di dormire qui, ora.

sabato 6 luglio 2013

Due nuove amiche

In questi giorni ho capito alcune cose di me, di noi, di me e Pesciolino insieme.
Ho pensato che è bello stare insieme. Che da poco la sua presenza è diventata una compagnia insostituibile, a volte difficile, a volte spensierata, ma pur sempre qualcosa di cui non potrei più fare a meno.
Ho capito che niente è facile quando sei madre, che le cose più elementari, anche addormentarsi, mangiare e ridere vanno insegnate con Pazienza e Costanza, due amiche che non ho mai frequentato molto e che oggi mio malgrado mi ritrovo a invocare ogni cinque minuti.
Ho scoperto che la cosa più difficile per me è dettare regole e farle rispettare: io che mi adeguo cosí bene ad ogni situazione, che sono fluida, liquida, che cambio idea ogni attimo, che vivevo felicemente nello squilibrio che era poi il mio equilibrio. Avrei bisogno di un po' di rigidità, o di Pazienza e Costanza per l'appunto per andare avanti.
Perchè a me dettare regole e farle rispettare mi fa sentire un po' infelice? Perchè se limiti gli altri limiti anche te. 
Ma con Pesciolino come si fa?
Come si può stare ai suoi ritmi se non sa nulla? Come si fa a dargli spazio se lui cosí piccolo e cosí ignorante delle cose del mondo non sa da che parte cominciare e chiede a te i punti di riferimento per adattarsi alla vita.
In fondo non è la solidità e la sicurezza che cerchiamo nei genitori?
Non è quel loro sapere le cose del mondo che da bambini ci trasmette tanta fiducia?
E allora eccomi in una versione un po' più rigida di me.
A Pesciolino sembra andare bene nonostante tutto. 
Chi fa tanta fatica ad avere orari nella giornata sono io che devo trovare diversivi e altri modi per farlo addormentare senza mangiare, che preparo pappine con amore e dedizione e ogni giorno le butto via quasi per intero.
Fa niente,passerà. 
Oh Costanza e Pazienza venite a me, diventiamo amiche, se vi ho snobbate un tempo è perchè non vi capivo, ero ignorante e stupida e immatura e mi pareva che di voi io potessi fare a meno. E invece no. Diventiamo amiche statemi vicine per amor del cielo.
Che poi c'è sempre una parte di me che avrebbe tanto bisogno di sentirsi ancora un essere umano a sè stante, la parte di me che urla di dolore al pensiero della simbiosi.
Si, perché la cosa più importante che ho capito in questi giorni è che non posso più giudicarmi sbagliata se non amo la simbiosi. 
Questa cosa che per alcune è cosí speciale e bellissima, un essere umano che dipende totalmente da te, una persona bisognosa di tutte le tue attenzioni, di ogni tua cura, la meraviglia della simbiosi.
E invece a me no, a me la simbiosi mi fa sentire in trappola, ma non fa niente, non sono meno materna per questo. Sono felice del tempo passato insieme, mi piace coccolarlo, dargli tutto quello che posso, ma non posso obbligarmi ad amare la sua dipendenza da me. 

Basta. Vado a cercare Costanza e Pazienza. Le avete viste?





martedì 2 luglio 2013

Luglio col bene che ti voglio..la la la

Ecco ci siamo: è iniziato Luglio, il mese che temevo di più.
Per me Luglio è il mese peggiore dell'anno: sei stanchissima perchè è un anno che non fai una vacanza seria, fa caldissimo e le giornate sono lunghe e infinite.
Poi quest'anno lasciamo perdere..luglio è il mese in cui tutte le persone che frequento oggi non ci saranno: c'è chi va via per un mese, c'è chi ha trovato lavoro proprio a luglio, c'è chi parte per le vacanze. E io rosico. Perchè oggi alla nostra partenza manca un mese esatto, perchè anche la Dragonessa partirà per le vacanze a metà luglio e io mi occuperó di mia nonna per una settimana.
Rosico anche perchè Pesciolino non dorme. Non dorme più.
Stanotte abbiamo fatto il record delle 4 volte sveglio in meno di dieci ore.
Non so, sono a uno stadio di rassegnata stanca confusione mentale.
Peró abbiamo iniziato lo svezzamento. Almeno ci stiamo dando da fare per farlo: siamo passati dal "per carità signora non gli dia nulla che non sia il suo latte" a " una volta al giorno frutta frullata".
Mi pare un piccolo passo in avanti quantomeno. 
E lui apprezza. Per lo meno ha capito che quella roba si manda giù e non è male.
Da domani proviamo col pranzo. Riusciranno i nostri eroi a convincere il vitello che è una buona idea mangiare altre cose oltre al latte?
Lo scopriremo la prossima puntata.

L'ho detto già che sono ad uno stadio avanzato di confusione mentale?