lunedì 22 ottobre 2012

Intervista col vampiro


Stamattina sveglia  presto e...esami del sangue!
Bhè..che c’è di meglio per iniziare la giornata di un’intervista col vampiro?

Perchè 3 prelievi in 3 ore e un bibitone di glucosio come intermezzo pubblicitario sono paragonabili solo a questo.
L’incontro con la Vampiro in questione è stato strano: la dottoressa era questa spilungona che sotto al camice era vestita da metallara, coi capelli arancioni tenuti insieme da fermagli rosa, super truccata, con l’occhio un po’ spalancato di chi si sveglia presto e non avrebbe voluto... oppure da chi gli hanno sbagliato il leafting, vedete voi.
Comunque, la Vampira sembrava più uscita da un cartone animato giapponese che dall'università di medicina.
Mi ha estratto mezzo litro di sangue, m’ha detto di non mangiare dolci per il resto della giornata, mi ha sorriso due volte due, ma solo perchè l’ho stimolata e...insomma la giornata è iniziata nel migliore dei modi!

Alcune considerazioni postume:

Ricordi di scuola - Alzarsi alle 6.30 è sempre una specie di punizione: anche solo quando la mattina dovevo alzarmi alle 7 per andare a scuola pensavo che la giornata era iniziata da schifo e non sarebbe potuta migliorare.
Da quei giorni sono passati secoli e non ho ancora cambiato idea, perciò se mentre fai la doccia e ancora non hai aperto gli occhi, senti un esserino scalciante dentro alla tua pancia, il primo pensiero va a quante notti insonni passerai fra qualche mese e la giornata prende quella piega un po’ così, alla “hai voluto la bicicletta e mo...” va beh Signora, ma lei è sempre nascosta dietro l’angolo a far qualunquismi!

Ipocondria – in parole povere, ho una gran paura di stare male e la fortissima tendenza a preoccuparmi di quanto potrei stare male fisicamente, anche se poi stò benissimo ed è innegabile.
Funziona così: non hai niente, ti trovi un sintomo, ti ci concentri tanto, ti sembra di sentirti male (e te credo), pensiero profondo sul fatto che in realtà non hai nulla smettila, ti concentri su un nuovo sintomo. 
Quindi se ti danno da bere 75 grammi di glucosio, un bibitone niente male al sapore di sciroppo per la tosse, e ti portano via litri di sangue al mattino presto inizi a pensare cose strane come ad esempio:
- oddio mi è andato di traverso, non riesco a respirare quindi morirò soffocata;
- sento un vago giramento di testa quindi stò per svenire;
- ho sentito dire che durante questo esame ci si può sentire male e in effetti..mi sento male. 
Poi siccome non sai bene bene come ti dovresti sentire male ti passa, ma resti vigile.
So che alcune delle mie amiche mi possono capire...è bello avere questa illusione, così mi sento meno sola.

Felicità – che palle di donna son diventata: son sempre felice!E il bello è che me ne rendo conto, lo riconosco sotto sotto anche quando ho la sciatica  e mi trascino per casa, lo so anche quando non riesco a mettermi le scarpe, anche quando sono i riunione e Pesciolino mi fa notare poco gentilmente che Lui in quella posizione stà proprio scomodo. 

Ah ma questa felicità è davvero colpa di Pesciolino e dell’UM ...è bene che ognuno si prenda le proprie responsabilità, si. 
D’altra parte se giungo a questa conclusione dopo un inizio di giornata simile sarà colpa di qualcuno no?

Basta! Adesso vado a casa saltellando allegramente per la strada...così mi internano.
O mi spacco una caviglia.

2 commenti:

  1. Sull'ipocondria vai serena che non ti lascerò mai sola YO!!..scusa ma oggi mi piace parlare come una 15 enne!!

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