domenica 30 dicembre 2012

La quiete prima del temporale

Che dire?
In occasione delle vacanze di Natale latito dal blog più del previsto..
È che sono giorni di vera introspezione questi, di lunga attesa, di stanchezza cronica, di strana quiete, come la calma statica prima del temporale nei giorni d'estate, prima che monti il vento e le nuvole ricoprano il cielo. Ho questa sensazione di sospensione dalle cose, di felicità quieta, di luce intensa(grazie al cielo c'è di nuovo il sole in questa città fumosa), di rotonda perfezione , di non voglia di comunicare, ma allo stesso tempo di stare in mezzo alla gente.
So che mi stà accadendo qualcosa di grande e la comunicatività latita inesorabile in questo momento.
Ma sto bene, son rilassata, sono un po' strana se ci penso...ho come bisogno di attingere a forze sconosciute e allo stesso tempo di stare zitta a pensare a niente. Di cominciare a fare e di non fare nulla davvero.
Saranno gli ormoni o quando succede qualcosa di così tanto grande come essere negli ultimi giorni di attesa di un figlio non si riesce più a dire e pensare nulla che possa sembrare significativo?
Vi abbraccio voi che mi leggete, e prometto di cercare di comunicare il più possibile.
Nel frattempo godiamoci gli ultimi giorni del 2012..

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