venerdì 14 giugno 2013

Fortunata

Ok è passata quasi una settimana posso finalmente gridare al miracolo: sabato scorso siamo stati a un matrimonio di pomeriggio-sera e Pesciolino è stato un angelo.
Ovviamente sua madre, che non avrebbe mai rinunciato ad andarci, aveva peró già messo in conto di non mangiare e non sedersi mai perchè io non sono un'inguaribile ottimista, no, leggendomi si sarà ben capito che tendo a non farmi mai previsioni rosee, così, tanto per non rimanere delusa.
E così siamo partiti alla volta dell' Oltrepo Pavese, ci siamo persi tra intricatissime stradine di campagna, siamo arrivati alla chiesa con un'ora di ritardo (tu sposa, se leggi qui perdonami!), mi son fatta raccontare i fatti salienti da un'amica arrivata prima di noi, tra cui la sposa che infila l'anello alla mano sbagliata di lui (aridaje: scusa sposa, ma fa ridere).
Abbiamo tirato riso e sparato bolle di sapone agli sposi: loro tanto belli, simpatici e festosi.
Poi ci siamo di nuovo persi andando al ristorante (aridaje).
Tenete conto che in tutti questi trasferimenti e su e giu dalla macchina e stiamo fermi mezz'ora davanti alla chiesa e zanzare e chi più ne ha più ne metta, niente. Pesciolino non ha detto niente. Non ha pianto, non ha cigolato, non si è lamentato. Abbiamo fatto l'aperitivo in piedi, e lui nulla. Ha persino sorriso alla sposa che ci teneva tanto. Si è fatto fotografare in bella posa assieme ai suoi genitori e agli sposi.
Ci siamo seduti a tavola e lui si guardava attorno curioso. 
Va bene a un certo punto ha frignato un po' ma aveva fame e voleva esser cambiato poraccio. Poi ok mi ha svomitazzato il vestito, ma ormai non ci si fa più caso ragazze, ci si da una bella pulita in bagno e si torna come nuove. Poi basta: ci siamo seduti a tavola e dopo i primi lui si é addormentato nel passeggino. 
Ecco io sono stata tutta sera a ringraziare gli dei per questo regalo. Ho mangiato due primi, un secondo e persino la torta dopo il taglio torta. E non è che ci fosse silenzio. I tavoli vicini facevano un casino infernale e c'erano posate che cadevano, camerieri che urtavano il passeggino di comtinuo e urla in coro di "Vivaglisposiiiii" che duravano dei minuti interi e lui niente: dormiva beato in mezzo a noi.
E ha dormito tutto il viaggio di ritorno che siamo arrivati a casa all'una perchè ci siamo persi di nuovo (aehm..).
Ero tanto scioccata che non ho fatto manco una foto. 
Mi son sentita tanto fortunata che questa settimana è volata via come nulla.
E oggi si parte per Cagliari e son cosí felice!
Poi vi racconto come è andata la nostra prima volta al mare.


2 commenti:

  1. Ma che bravoooooo :-D
    Mi auguro di avere un bimbo come il tuo in futuro ihih!!
    Buone vacanze!
    Bacione,
    Manu

    http://manudfancynotes.blogspot.it/

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