lunedì 11 febbraio 2013

Ricominciare - memorie dei 30 giorni appena trascorsi

Pesciolino ha un mese oggi!
Mi sembrano passati un milione di anni, e invece son trascorsi solo 30 giorni da uno dei momenti più intensi della mia vita.
In questo mese mi è praticamente successo di tutto: ho pianto tanto, mi sono emozionata, mi son depressa, ho sentito un sacco di dolore, ho pensato di non farcela, mi sono innamorata di un cosino lungo 52 cm e poco più, mi sono commossa guardandolo dormire, ho scoperto di poter amare ancora di più il mio Uomo Meraviglioso, ho saputo andare oltre la sofferenza costante, sono stata investita da un ciclone, ho dormito troppo poco,ho trovato risorse che non pensavo di avere, ho dato nuovi contorni ai miei limiti...e ora son qui, sempre io in fondo, sempre indecisa sul da farsi, sempre con molta voglia di comunicare...
Quindi ecco alcune considerazioni e appunti dai giorni appena scorsi.

Parto, sinonimi e significati: catarsi, cambiamento, momento mistico, unione, partecipazione, superamento dei limiti mentali, naturalezza, spinta, dolore, incredulità, amore, emozione fortissima e bellissima. È stato decisamente il momento più emozionante della mia vita, qualcosa di inspiegabile e  assurdo, qualcosa che è difficile credere sia successo a me, ma che nella mia mente rimane misticamente bello.

Pesciolino
Amore mio...come spiegare diversamente quel che provo?
Adesso sei ancora un neonatino che non ci riconosce, che vede poco e si affida al fiuto, all'istinto, ma ti amo di un amore senza confini.
Anche se piangi.
Anche se a volte ho l'impressione che tu mi voglia uccidere.
Anche se ti attacchi male e rovini il mio povero seno.
Anche se fai cacca a palate.
Anche se sei un testone.
Ti amo e basta. Fatti tuoi!

Post- partum
Qualcuno aveva cercato di prepararmi ma ho preferito far finta di niente.
Posso solo confermare che 20 giorni del mese appena trascorso sono stati tra i più devastanti della mia vita. È che ti senti male. È che hai gli ormoni scassati. È che sei sicura di non riuscire a far nulla, soprattutto non da sola.
Poi ovviamente non è vero niente, si fa tutto e non ci son problemi enormi e inaffrontabili, solo bisogna passare da questo schifo per rendersene conto.

Promemoria per i giorni neri:
Essere un essere umano.
Comportarsi da donna normodotata.
Non spaventarsi guardandosi allo specchio.
Truccati e vestiti come ti piace SEMPRE, anche se ti senti un gabinetto a pedali.
Essere viva e attiva.
Non stazionare sul divano quando non necessario.
Non accendere mai la tv: non fa compagnia, fa tristezza.
Frequentare persone al di fuori della propria cerchia famigliare.
Attaccare bottone con chiunque, senza ritegno nè vergogna.
Non scaricare addosso all'UM solo pesantezze ( UM santo subito), fare progetti con lui, ridere e parlare di tutto.
Essere una donna, non un salice piangente.
Gioire.
Ridere ( possibilmente non da sola, ma in casi estremi va bene tutto)
Smettere di autocommiserarsi e di piangere sulle proprie sventure.
Prendere le cose per come vengono, anche se sono le tre, le quattro o le cinque del mattino.
Uscire di casa spesso, anche inutilmente, solo per prendere vento in faccia.
Cercare di non soffrire troppo per l'immensa solitudine che ti lascia dentro questa città.
Soprattutto: ricordarsi di essere un essere umano e non solo una portatrice sana di latte.
Quindi: smettere di odiare l'allattamento.
Ringraziare sempre la Dragonessa e l'UM del conforto, della compagnia, delle gentilezze, dell'amore infinito che ti danno ogni giorni.
Sopravvissuta a questo, posso fare ogni cosa.

A presto, Pesciolino permettendo, perchè ho tanta tanta voglia di comunicare...e voi sarete le mie vittime!


2 commenti:

  1. ben tornatas ;)

    hai dimenticato: scrivere il blog come prima per ritagliarsi uno spazio.

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