mercoledì 2 gennaio 2013

Chi ben comincia

Bhè ieri inizio d'anno un po' particolare...intanto era l'ultimo giorno di vacanza dell'UM che stamattina è tornato a lavorare...sigh!
Visto che dormo con i piedi sollevati e ho bisogno di camminare per smuovere le acque che hanno sommerso le mie gambe (insomma si, ho le gambe e i piedi che non sono gonfi, di più!) siamo usciti a fare un giro nel quartiere verso le undici e ci siamo sentiti un po' fuori dal mondo: non c'era nessuno, solo una macchina di passaggio ogni tanto, qualche signora con tanto di bastone e cappotto da messa, e ovviamente gli immancabili padroni dei cani.
Bhè ci sono stati diversi momenti nella mia vita in cui avrei dato un braccio per avere un cane, poi mi son ritrovata così tante volte a guardare un po' ammirata e anche un po' stupita, i padroni dei cani che a qualsiasi ora del giorno e della notte, con qualsiasi condizione meteorologica, pioggia, neve, grandine, burrasca, portavano a far pipì i loro cuccioloni di tutte le taglie che mi so  sentita fortunata a non averne mai avuto uno.
Che poi siam tutti d'accordo che se tieni un alano o un altro cane di grossa stazza in appartamento sei votato al masochismo o ti piace seviziare le povere bestiole, ma anche quelli piccoli che vanno di moda oggi, compreso il carlino che mi piace tanto con quegli occhioni stortacchiosi e il muso schiacciato che non puoi non volergli bene, fan delle gran cacche e han bisogno che tu ci sia se no gli vien pure la depressione!
Ma non è molto meglio se hai un km quadrato di giardino dove il quadrupede possa fare tutto da solo? Correre, abbaiare, far i suoi bisogni e dormire? In effetti a ben pensarci sarebbe stato meglio convincere mio padre quando ero a bambina e al battito delle mie ciglia non sapeva resistere, così me lo sarei goduto e basta e ci avrebbe pensato qualcun altro ai bisogni, ma ormai è andata...o avremo un giardino o niente cane!
Fra di noi...speriamo solo che Pesciolino non sia più scaltro di me e convinca i suoi poveri genitori fra qualche anno...vi faccio sapere se diventeremo anche noi padroni di un cane.
Comunque...a proposito di Pesciolino, ieri siamo andati a fare il monitoraggio...è una visita di controllo che si fa tutte le settimane dalla trentanovesima settimana in poi per vedere se ci siamo o meno e come sta il pupo: il piccoletto, come potrete immaginare sta bello stretto.
Ogni tanto sento un dolore lancinante al fianco destro...bhè è il suo ginocchio a punta che infierisce contro le mie povere costole.
La seconda informazione importante è che il mio corpo per il momento non da segni di voler lasciare andare Pesciolino per la sua strada: stiamo bene, ma non abbiamo fretta di incontrarci questa settimana.
Comunque il livello di rimbambimento è fortissimo: ieri a momenti mi facevo un piantino commosso
ascoltando il battito del suo cuore...
Che colpa ne ho se sono una piagnona?
Ciao e buon anno!

5 commenti:

  1. va beh ma seresti "cuordipietrafamedoro" se non ti venisse da piangere in una situazione del genere eh!!

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  2. Io da piccina ho sempre desiderato un gatto, ma anche i miei genitori non si son mai lasciati commuovere. Una volta quando ero piccolissima son persino tornata a casa con un randagio, e loro me l'hanno fatto riportare ai giardini. Cattivoni sigh...
    Ora ho una micia però, mi sono rifatta ;-)
    Baci,
    Manu

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    1. I gatti infatti fanno categoria a parte visto che per lo meno non vanno portati fuori col diluvio o con 40 gradi!
      Semmai se Pesciolino insisterà potrei cedere sul micio....
      Una carezza alla gatta da parte mia allora!
      Ciaooo

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    2. Carezza fatta! E gradita ;-)
      kiss

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