domenica 23 giugno 2013

Prima volta al mare

Lo scorso weekend siamo stati di nuovo a Cagliari per salutare zii e nonni e cugini che era parecchio che non vedevamo.
Se la prima volta ero terrorizzata dal volo aereo stavolta naturalmente ho anche fatto un po' la spavalda e mi sentivo tranquilla.
Pesciolino come sapete è molto migliorato nell'ultimo periodo e questo rende tutto enormemente più semplice.
Il problema di andare a Cagliari è sempre lo stesso però: maddiosanto ma perché viviamo a Milano quando c'è una città così bella?
Ma perché qui l'estate è una lunga dolorosa landa sudata con l'asfalto sciolto e in Sardegna è tutto una meravigliosa spiaggia dopo l'altra?
Ma perché a Milano il cielo d'inverno è color topo e fa un freddo cane a Cagliari il cielo è di un azzurro accecante e non si scende mai sotto lo zero?
Va bhè. Non perdiamoci in inutili considerazioni che non ci portano da nessuna parte.
Siamo andati per la prima volta in spiaggia con Pesciolino ed è stato un successone: a nostro figlio piace il mare.
Nel senso che sghignazza quando gli fai pucciare i piedini.
Nel senso che si addormenta che è una meraviglia quando lo appoggi sulla sabbia e dorme per ore intere.
Nel senso che siamo riusciti a rilassarci un po', prendere il sole e fare il primo bagno della stagione.
Purtroppo ci è pure presa una voglia esagerata di vacanza che non credo ci passerà velocemente.
Aiuto.

sabato 22 giugno 2013

Cose che non credevi e invece...

Respira.
Ricordati di respirare.
L'hai fatto veramente.
Sei uscita di casa da sola con il tuo UM di sera.
Hai messo Pesciolino a letto.
Hai fatto macumbe propiziatorie e acceso ceri votivi immaginari cercando di ingraziarti una divinità qualsiasi.
Hai rinunciato all'uso del sonnifero.
La Dragonessa si è offerta volontaria (sempre sia lodata)  ed è venuta a casa tua nel caso si svegliasse.
Ti sei vestita in modo approssimativo ma va bhè.
Hai persino superato l'ansia tremenda che a momenti stava per farti rinunciare.
L'UM ti ha presa per mano e siete usciti.
Soli.
Di sera.
Siete andati andati al concerto di Jovanotti, mica siete usciti a cena come fa a gente normale coi figli di 5 mesi a casa.
Siete andati fino a San Siro e vi siete mangiati questo panino con la salamella, i peperoni e le cipolle che non potrai scordare per i prossimi 6 anni, perchè ancora oggi ti perseguita da quanto era pesante.
E vi siete goduti il concerto.
Avete ballato e cantato a squarciagola.
Vi siete guardati negli occhi sulle note delle canzoni più romantiche.
Ti sei sentita bella per come lui ti guardava.
Hai pensato a quanto ti mancava una sera sola con lui.
Non siete riusciti a staccare mai del tutto il pensiero dal Pesciolino rimasto a casa ignaro.
Infatti avete guardato il cellulare in modo ossessivo compulsivo, almeno una volta ogni 5 minuti.
Vi siete divertiti e siete stati bene. Lorenzo era una bomba e voi sapevate tutte le canzoni.
Ti sei anche sentita vecchia quando verso le 23 sei stata colpita improvvisamente da tutti gli acciacchi che ti perseguitano da dopo la nascita del nano: sciatica, mal di schiena, il panino alla salamella sullo stomaco, le gambi molli e mille sbadigli.
Hai sbadigliato a un concerto che era un concentrato di energia: è il viale del declino.
Ma anche chissenefrega.
Ti è venuto da vomitare tutto il tragitto di ritorno e hai implorato per prendere un taxi anzichè la metropolitana strapiena di gente.
Ma non importa.
L'abbiamo fatto davvero: siamo usciti da soli e Pesciolino non si è accorto di nulla.





venerdì 14 giugno 2013

Fortunata

Ok è passata quasi una settimana posso finalmente gridare al miracolo: sabato scorso siamo stati a un matrimonio di pomeriggio-sera e Pesciolino è stato un angelo.
Ovviamente sua madre, che non avrebbe mai rinunciato ad andarci, aveva peró già messo in conto di non mangiare e non sedersi mai perchè io non sono un'inguaribile ottimista, no, leggendomi si sarà ben capito che tendo a non farmi mai previsioni rosee, così, tanto per non rimanere delusa.
E così siamo partiti alla volta dell' Oltrepo Pavese, ci siamo persi tra intricatissime stradine di campagna, siamo arrivati alla chiesa con un'ora di ritardo (tu sposa, se leggi qui perdonami!), mi son fatta raccontare i fatti salienti da un'amica arrivata prima di noi, tra cui la sposa che infila l'anello alla mano sbagliata di lui (aridaje: scusa sposa, ma fa ridere).
Abbiamo tirato riso e sparato bolle di sapone agli sposi: loro tanto belli, simpatici e festosi.
Poi ci siamo di nuovo persi andando al ristorante (aridaje).
Tenete conto che in tutti questi trasferimenti e su e giu dalla macchina e stiamo fermi mezz'ora davanti alla chiesa e zanzare e chi più ne ha più ne metta, niente. Pesciolino non ha detto niente. Non ha pianto, non ha cigolato, non si è lamentato. Abbiamo fatto l'aperitivo in piedi, e lui nulla. Ha persino sorriso alla sposa che ci teneva tanto. Si è fatto fotografare in bella posa assieme ai suoi genitori e agli sposi.
Ci siamo seduti a tavola e lui si guardava attorno curioso. 
Va bene a un certo punto ha frignato un po' ma aveva fame e voleva esser cambiato poraccio. Poi ok mi ha svomitazzato il vestito, ma ormai non ci si fa più caso ragazze, ci si da una bella pulita in bagno e si torna come nuove. Poi basta: ci siamo seduti a tavola e dopo i primi lui si é addormentato nel passeggino. 
Ecco io sono stata tutta sera a ringraziare gli dei per questo regalo. Ho mangiato due primi, un secondo e persino la torta dopo il taglio torta. E non è che ci fosse silenzio. I tavoli vicini facevano un casino infernale e c'erano posate che cadevano, camerieri che urtavano il passeggino di comtinuo e urla in coro di "Vivaglisposiiiii" che duravano dei minuti interi e lui niente: dormiva beato in mezzo a noi.
E ha dormito tutto il viaggio di ritorno che siamo arrivati a casa all'una perchè ci siamo persi di nuovo (aehm..).
Ero tanto scioccata che non ho fatto manco una foto. 
Mi son sentita tanto fortunata che questa settimana è volata via come nulla.
E oggi si parte per Cagliari e son cosí felice!
Poi vi racconto come è andata la nostra prima volta al mare.


mercoledì 5 giugno 2013

Compleanni riflessioni e festeggiamenti

Allora..qualche giorno fa è stato il mio trentunesimo compleanno, e si sa, i compleanni servono a fare amare o dolci riflessioni sulla propria vita, sul proprio stato di salute  e sul proprio aspetto fisico(della serie ho 20 anni, ne dimostro 15 e però me ne sento 40).
Servono a fare piccoli bilanci sul proprio umore, sulle cose che ti succedono..almeno credo a me servano a tutto questo.
Poi fatte le riflessioni del caso ci si lascia andare ai festeggiamenti che aiutano a dimenticare.
Bhé ecco quest'anno mi son proprio mancati i festeggiamenti mannaggia: sarà che Pesciolino non era in giornata, sarà che il giorno era di lunedí, sarà che non avendo manco un minuto da dedicarmi mi è saltato ancora più agli occhi quanto poco tempo posso spendere per me. Sarà che non ci siamo organizzati con baby sitter o nonna e siamo finiti a letto presto io depressissima, sará che son stata tanto sola e mi son sentita ancora più non capita di sempre...sarà! Comunque meno male che è passato.
Dovessi scegliere però una giornata appena trascorsa come giornata bella da ricordare e sostituirla nella mia mente al giorno del mio compleanno sceglierei domenica scorsa. Perchè c'era il sole e siamo stati tutti e tre insieme. Perchè Pesciolino era di ottimo umore. Perchè al corso di nuoto ha messo la testa sott'acqua per la prima volta e io mi sono commossa, come una scema li a pensare a quanto fossi orgogliosa del mio pescetto (lo so, faccio vomitare), perchè poi siamo stati al parco e c'era un clima meraviglioso e io e l'UM ci siamo tanto baciati e abbiamo fatto tante foto al nano e abbiamo pranzato in pace mentre lui dormiva nel suo nuovo passeggino...ecco vorrei scambiare le giornate e ricordarmi cosi del mio compleanno.
Tanti auguri a me!
Ciaoo